La Casa del Volontariato – Il “Condominio” che accoglie, informa e aiuta

23 February 2024
notizie

Da ex scuola ad hub che ospita 17 associazioni: la casa del volontariato di Gela è un bene comune da preservare e sostenere.

Nata nel 2006 come hub di connessione tra le associazioni, la Casa del Volontariato di Gela oggi conta oltre 100 soci. La struttura, una scuola mai utilizzata a tale scopo, è stata rigenerata per ospitare questo bellissimo progetto. La guida della casa di “cuori e mattoni”, come gli abitanti di Gela amano definirla, è affidata a Gero Bongiorno, in qualità di Presidente, coadiuvato dal dott. Giuseppe Bruno, in qualità di Vicepresidente e Luciana Vitale, in qualità di segretario e tesoriere.

La Casa del Volontariato è un bene comune che ospita 17 associazioni di volontariato per aiutare, formare e accogliere la comunità gelese, dai bambini agli adulti, e che oggi sostiene circa 800 nuclei familiari.

Dai banchi del cibo, all’outlet del vestito, ai progetti di formazione per adulti e giovani, dai corsi di teatro o di ceramica per disabili, la casa di cuori e mattoni, oltre alle associazioni con sede in loco, ospita anche quelle provenienti dai paesi limitrofi.

Questo hub di condivisione, solidarietà e formazione partecipa a vari bandi di progettualità in rete, di attività rivolte sempre ai cittadini e al territorio. Un bene comune da preservare e sostenere.

Oltre alle attività di volontariato svolte dalle associazioni allocate presso la Casa del Volontariato, il 2023 ha visto la partecipazione anche ad eventi e iniziative per coinvolgere tutta la collettività gelese.

È stata riconfermata, per esempio, la collaborazione al progetto della Regione Sicilia, curato dall’Associazione Teatrale Colatalavica di Catania, che ha attirato, formato e portato su grandi palchi teatrali, ragazzi talentuosi della città, con “L’Urlo del Silenzio”, momento di grande riflessione sulla Shoah.

Nello stesso anno, vi è stata la partecipazione insieme ad Ados (donne operate al seno) alla marcia per la vita, al fine di sensibilizzare tutti i cittadini alla prevenzione del tumore al seno.

Aprendo sempre le porte degli spazi comuni della struttura, è stato ospitato l’OPI, l’ordine professionale infermieristico della provincia di Caltanissetta.

È continuata la collaborazione con la cooperativa incaricata dal Comune per la raccolta di indumenti da dismettere, evitando così, il pericolo di abbandono degli stessi per le vie della città di Gela.

Infine, anche per l’anno 2023 e per il terzo anno consecutivo, la Casa del Volontariato ha ricevuto il riconoscimento di qualità siciliana, da parte di Gela le Radici del Futuro.

Tra i progetti più interessanti promossi dalla casa del volontariato, possiamo citare l’Outlet della Sposa, che dona abiti da sposa, offrendo anche un servizio di sartoria; Gela Famiglia, che si occupa di raccogliere beni di prima necessità, dal cibo ai farmaci da banco, per le famiglie più indigenti; la Formica Operosa, che raduna e offre abiti ai più bisognosi; Associazione Diabetici Eschilo, che fornisce assistenza ai bambini e adulti con diabete di tipo 1; Amautismo, che svolge attività tipiche di sostegno, prossimità psicologica alle famiglie con  soggetti affetti da questa disabilità; Diritto e donna, che offre aiuto psicologico e legale alle donne vittime di violenza; l’associazione Un Balocco per amico, che dona un gioco che faccia sorridere i bambini di famiglie indigenti; Il Centro accoglienza Servirti, banco alimentare storico della Casa del Volontariato, che distribuisce pacchi e viveri a circa 150 famiglie al mese.

Un importante ruolo è svolto anche da Cesvop Palermo, che continua a supportare tutti i servizi richiesti, attraverso dei progetti, dalle associazioni del territorio, realizzando molti corsi di formazione e permettendo, ogni anno, di realizzare il Passaporto del Volontariato con tutti gli istituti scolastici della città.

Tra i progetti in programma per il 2024, possiamo citare la Cena di San Giuseppe, in programma il 19 marzo; la “Tavola di San Giuseppe”, un rituale della tradizione siciliana, è un altare decorato con cibi prelibati e speciali, fiori e altri oggetti per ringraziare il Santo dei miracoli ricevuti. In questo caso, sarà tutta la comunità a donare del cibo per sostenere e aiutare il prossimo in un momento di condivisione e aiuto senza condizioni.

Inoltre, a bollire in pentola c’è anche un progetto di sostegno, attraverso un corso di giardinaggio, ai minori che devono scontare la pena al di fuori dell’IPM.

Le attività di solidarietà e sostegno aumentano di anno in anno, come la voglia di estendere la partecipazione alle attività di volontariato anche ai più giovani.

Vi chiederete quale sia la forza che spinga i volontari a proporre, anno dopo anno, le più svariate attività e a far crescere il numero delle associazioni. La risposta si trova in una dichiarazione del presidente della Casa del Volontariato Gero Bongiorno:

Perché continuiamo a farlo? Quanto ci pagano? Queste, alcune delle domande più frequenti che ci vengono rivolte; noi rispondiamo sempre “SI’”, ci pagano e neanche poco! Ci ripagano con un sorriso, con una benedizione, con un grazie sincero, una carezza affettuosa, un abbraccio, con lacrime di gioia…e noi volontari, siamo consapevoli e felici di avere dato qualcosa di prezioso a qualcuno in difficoltà ed è questo il valore inestimabile che ci fa andare avanti nella nostra mission.”

La solidarietà, la condivisione, il mutuo soccorso tra persone facenti parte di una collettività è una cosa bella e nobile e, come tale, ha bisogno di tutto il nostro sostegno.

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