I vasi attici di Gela – collezione Navarra
Nel panorama delle importazioni in Sicilia di ceramica “attica”, Gela offre il quadro più ricco, essendo stati rinvenuti in questa città un migliaio di vasi figurati e con sola decorazione secondaria.
La collezione Navarra costituisce una delle più importanti raccolte private di oggetti archeologici della Sicilia. Formatasi nel corso del 1800, essa è il risultato della fusione di materiali appartenenti a due notabili gelesi, Carlo Navarra- Jacona e Carlo Navarra- Navarra.
La raccolta è composta di circa 600 pezzi (di classe ceramica diversa per origine e datazione) provenienti da tombe rinvenute a Gela e nel suo territorio nella prima metà del XIX sec. Nell’insieme, per datazione, i vasi, si distribuiscono lungo un arco cronologico che va dalla fine del VIII sec al tardo antico.
La raccolta fu notificata nel 1909 da Paolo Orsi, allora Soprintendente di Siracusa, per il suo notevole interesse storico-artistico e venne conservata dai proprietari fino al 1985, quando ne fu ordinato il deposito presso il Museo, da poco edificato.
Diverse sono le classi ceramiche presenti nella collezione; si va dalla ceramica corinzia e protocorinzia, prodotti a Corinto, alla ceramica attica prodotta ad Atene. Vi sono poi le ceramiche greco-orientali, quelle Laconiche, Argive e Coroplastiche.
La collezione si è poi ulteriormente arricchita del Nucleo Navarra, del quale fa parte un bronzetto d’atleta del periodo classico.
I materiali della collezione Navarra, una volta completato il Museo, furono subito esposti, costituendo da quel momento il settore principale dell’esposizione.
*fonte: Libro Museo Archeologico, Catalogo a cura di Rosalba Panvini.