A Gela, il Natale è luci e solidarietà
Tante luci e bagliori di speranza nelle festività natalizie di questo 2020 a Gela. Anche se l’anno costringe tutti a rallentare un po’, nessuno ha intenzione di fermarsi. Il Natale ha illuminato la città, tra addobbi e iniziative solidali per il prossimo.
In Piazza Umberto I, anche quest’anno la statua di Cerere si ritrova all’interno del magnifico albero di luci. Novità di quest’anno sono due installazioni sferiche che simboleggiano le decorazioni dell’albero. L’intero centro storico, inoltre, è stato acceso dalle caratteristiche luminarie.
Oltre a questo, e ai vari balconi negli edifici, tanti gli allestimenti nei vari quartieri. Presso l’istituto don Minozzi, ad esempio, tante associazioni hanno aderito all’accensione di un abete di 30 metri addobbato con materiali riciclati. Sotto l’albero una raffigurazione della natività che bambini e famiglie potranno visitare durante le festività per lasciare un messaggio di speranza. L’evento ha visto la benedizione del vescovo Mons. Gaetano Gisana, della diocesi di Piazza Armerina.
Nel quartiere Canalazzo, invece, l’associazione SMAF ha allestito un presepe artistico.
Ma il vero spirito natalizio, al di là della preghiera e delle buone intenzioni, è nell’aiuto concreto verso i più bisognosi. A questo ci stanno pensando diverse realtà, che attraverso donazioni e raccolte fondi stanno dando una mano a chi è in difficoltà. Come sempre, una di queste è la Piccola Casa della Misericordia che ha lanciato l’iniziativa “Natale di carità”, per invitare la comunità a donare alimenti a lunga conservazione e prodotti per l’infanzia da depositare nelle ceste poste davanti agli altari delle chiese di San Francesco d’Assisi e Sant’Agostino. Un contributo sostanziale viene dal Rotaract Club con l’attività “Carrello sospeso” a cui ha aderito il supermercato Todis. Inoltre, il 6 gennaio, il Rotaract provvederà a distribuire le calze della Befana presso le case-famiglia della città.
Un’altra lodevole iniziativa proviene da una collaborazione tra la Casa del Volontariato, i banchi alimentari Gioia Nel Dare e Servirti, la Protezione Civile e l’associazione Un Balocco Per Amico. Queste realtà, insieme, stanno collaborando alla distribuzione della “scatole scaldacuore”. Ogni cittadino ha avuto possibilità di inserire in una scatola di scarpe i seguenti contenuti: una coperta o un indumento per scaldarsi (guanti, sciarpe, cappelli ecc.), una cosa golosa (cioccolato, caramelle, confetture ecc.), un passatempo (libro, carte, colori ecc.) e un biglietto con parole di gentilezza per sollevare gli animi. Le scatole sono state raccolte in Piazza Umberto I e nel piazzale dei “muretti” di Macchitella. I volontari delle associazioni si sono occupati personalmente di consegnare le scatole alle famiglie che ne necessitano. Sono oltre sessanta le scatole consegnate dalla cittadinanza.
Ad occuparsi delle famiglie anche il club service del Kiwanis, con le iniziative “Spesa Sospesa” e “A Natale bisogna donare”. Presso il punto vendita Todis in via Manzoni, si è potuto effettuare la spesa o una donazione da destinare a chi ne necessita. Inoltre, per chi volesse contribuire, vi è la possibilità di lasciare dei pacchi dono presso la cartolibreria Moscato in via Palazzi, che successivamente saranno stati distribuiti a loro volta alle parrocchie di San Giacomo, Sant’Antonio e San Giovanni Evangelista e in fine consegnati alle famiglie disagiate.
Simile anche l’approccio del Lions Club, in collaborazione con le parrocchie di San Sebastiano e San Giacomo, che hanno organizzato una colletta alimentare presso Penny Market ed Eurospin. Acquistando una gift card da 2, 5 o 10 euro è stato possibile aiutare i bisognosi. Una cinquantina le famiglie che hanno usufruito dei buoni spesa.
Anche le scuole, come ogni anno, aderito a diverse raccolte solidali. Tuttavia, non è mai tardi per fare la propria parte donando, per stare bene con sé stessi facendo del bene agli altri.