Il presidente della Regione, Nello Musumeci, in visita a Gela
Lo scorso 23 novembre, il Presidente della Regione Nello Musumeci è stato in visita ufficiale a Gela.
Il governatore, ricevuto dal commissario Rosario Arena, ha incontrato imprenditori, sindacati e studenti.
Ha dichiarato apertamente che “Gela è la testimonianza dei problemi atavici della Sicilia ma che deve riappropriarsi del suo protagonismo senza più rassegnazione”.
Ha garantito di impegnarsi affinché i problemi siano risolti e ha promesso a tutti il suo interesse per la ricerca di una soluzione.
In merito alla recente e sconvolgente rivelazione dell’operaio Pistritto, ex operaio della raffineria Eni, si è mostrato amareggiato che “finora nessuno abbia pagato” e quindi prospetta che in futuro si possano conoscere i responsabili che hanno perpetrato azioni così gravi e compromettenti per la nostra città.
Si è soffermato anche a parlare con i lavoratori del reddito minimo d’inserimento (Rmi), che manifestavano davanti al municipio, per ottenere il rinnovo dell’incarico dopo 18 anni di servizio, mostrandosi disponibile ad ascoltare le loro legittime proteste.
Ha pure ascoltato le rivendicazioni di alcuni ex dipendenti dell’indotto Eni licenziati dalla ditta Turco Costruzioni, promettendo il suo impegno per trovare una via di soluzione.
Ai rappresentanti sindacali che hanno messo in luce criticità nella sanità, industria e turismo, ha prospettato un prossimo calendario di incontri tematici a Palermo.
Ha dialogato anche con Andrea Infurna e Massimiliano Trainito, giovani studenti, portavoce delle “precarie” condizioni in cui versano i nostri istituti scolastici.
Ha ascoltato con interesse le loro problematiche e, a conclusione, si è complimentato con loro per il lavoro svolto dichiarandosi disposto a incontrarli presso gli uffici della Regione Siciliana a Catania
Ha accolto anche l’accorata richiesta di aiuto dei tifosi del Gela Calcio, che da quasi dieci mesi è costretto giocare a “porte chiuse”, per problemi di agibilità dello stadio “Vincenzo Presti”.
Il presidente, ha promesso un incontro ad una delegazione degli Ultras, per poter riaprire le “porte” dello stadio al più presto possibile.
A conclusione della sua prima visita istituzionale il presidente si è recato presso il museo archeologico è presso l’emporio arcaico di Bosco Littorio, dove, a pochi metri dal mare grazie ai lavori di scavi condotti con l’aiuto di privati dotati di buona volontà e spirito di collaborazione, sta affiorando una città greca del quinto secolo avanti Cristo.
Particolarmente colpito dal l’importanza di questi siti, veri gioielli, il governatore ha definito l’archeologia “il vero Pozzo di petrolio per Gela” e ha assicurato l’impegno della Regione per completare i lavori di scavi in corso.
All’archeologia sarà comunque doveroso affiancare la valorizzazione delle spiagge per l’incremento del turismo come volano per il risollevamento delle sorti della città.
La visita del governatore si è conclusa in modo proficuo per i diversi temi affrontati, per le rassicurazioni fornite e per il suggerimento di un piano strategico per lo sviluppo di Gela. Dobbiamo essere, a questo punto, fiduciosi e ottimisti…aspettando tempi migliori!
per le foto si ringrazia il quotidianodigela.it