La nave greca torna a Gela e avrà una nuova casa!
Negli ultimi giorni sono diverse le grandi notizie giunte alla città di Gela, a seguito di un incontro tra le istituzioni. Lo scorso 12 ottobre, si è svolto un incontro al parco archeologico tra il sindaco di Gela Lucio Greco, il presidente della regione Nello Musumeci e l’assessore regionale ai Beni Culturali Alberto Samonà con il suo dirigente generale Sergio Alessandro. Presenti anche la Soprintendente Daniela Vullo e il direttore del parco archeologico, Luigi Gattuso. Una serie di accordi sono stati presi circa la valorizzazione del territorio e del suo patrimonio culturale.
La prima notizia riguarda la nave greca, attualmente collocata a Forlì per la mostra “Ulisse, l’arte e il mito”, la quale ha superato le 60 mila visite, nonostante la pandemia. Una volta terminata l’esposizione, il reperto tornerà nella nostra città per un’altra serie di eventi dedicati al mito di Odisseo, al viaggio e al Mediterraneo. La mostra verrà finanziata dalla Regione e durerà circa quattro mesi, a partire dal mese di aprile 2021. L’evento si terrà a Bosco Littorio, in uno spazio di circa 400 mq, la stessa zona in cui la nave naufragò prima di arrivare al porto di Gela.
Ma le grandi notizie non finiscono qui! Di fatto, un ulteriore finanziamento di 4 milioni di euro servirà a realizzare un sogno che molti credevano destinato a rimanere tale: la realizzazione del Museo del Mare. La mostra dedicata alla nave greca servirà ad inaugurare questa nuova attrattiva che verrà realizzata proprio a Bosco Littorio, dove il relitto rimarrà in pianta stabile. Il progetto prevede la realizzazione di una struttura caratterizzata da container in ferro e vetro piuttosto che in cemento. La nave, lunga 70 metri, sarà posizionata al centro. Intorno ad essa, vi saranno proiezioni e richiami al tema del viaggio, delle antiche divinità e del tema del ritorno.
I reperti, provenienti da collezioni pubbliche e private, verranno selezionati da un comitato scientifico in cui rientrano la dottoressa Vullo e l’architetto Gattuso, assieme al professore Gianfranco Brunelli, curatore della mostra di Forlì, assieme all’architetto Alessandro Lucchi, che ne ha curato la parte espositiva.
Infine, grandi novità in arrivo anche per il museo archeologico. il Ministero dei Beni Culturali ha, infatti, approvato il progetto di variante e l’importo del finanziamento è di 3,5 milioni a carico del PON Cultura. Il progetto sarà a cura del direttore Gattuso e sarà consegnato a dicembre.
“Grazie a chi ha già contribuito e a chi ancora lo farà affinché i tempi vengano rispettati e l’attenzione resti massima per rilanciare l’immagine della città e assecondarne la vocazione turistica sepolta da decenni, – ha aggiunto Greco – restituendole il posto di prestigio che aveva all’interno della Magna Grecia. Il nostro obiettivo è quello di inserire Gela in un percorso turistico del quale saranno chiamati a far parte anche altri comuni vicini, per far si che in occasione della mostra i visitatori possano spostarsi e scoprire tutto il territorio.”