I rami ‘che ficu
I “rami che ficu” sono, a Gela, i più gustosi e tradizionali dolci di Natale.
Ingredienti necessari e peculiari sono i fichi essiccati durante l’estate.
Il ripieno di questi dolci noti e amati si ottiene con un impasto, appunto, di fichi secchi e vino cotto, anch’esso preparato durante il periodo della vendemmia.
Solitamente i “rami” sono ricoperti dalla “ghiacciata”, un composto emulsionato di zucchero a velo e albume.
Questi dolcetti, preparati quasi esclusivamente durante le festività natalizie, richiamano fortemente le vecchie tradizioni.
Ingredienti:
-½ chilo di farina
-15 gr di lievito
-4 tuorli
-150 gr di strutto o burro
-250 gr di zucchero
-scorza di limone
-1 bustina di vanillina
Per il ripieno:
-200g fichi secchi
-150g mandorle
-buccia d’arancia
– 2 cucchiai di vino cotto o marsala
-un pizzico di cannella
Per la glassa:
-2 albumi
-100g di zucchero a velo
-succo di limone q.b.
-codette colorate per la decorazione
Preparazione:
Procedete sbollentando i fichi secchi, in acqua calda per un paio di minuti.
Tritare finemente i fichi secchi appena sbollentati con una lama ben affilata, se volete, potete anche usare un passaverdure.
In una pentola, versare i fichi secchi tritati, aggiungendo la scorza di un’arancia.
Unire al composto del vino cotto o del marsala e far cuocere a fiamma molto bassa per alcuni minuti.
Nel frattempo tritare le mandorle, possibilmente tostate, e aggiungerle al composto assieme, se volete, a una spolverata di cannella.
Mescolare fino a quando il composto sarà ben amalgamato, e poi, lasciatelo riposare per qualche ora.
Procediamo a questo punto a preparare la pasta frolla.
In una ciotola aggiungete alla farina la vanillina e il lievito per dolci. Incorporate lo strutto o il burro, e lavorate velocemente il composto. Aggiungete un pizzico di sale, la scorza di limone grattugiata e i tuorli.
Lavorate l’impasto fino a ottenere un composto omogeneo e liscio.
Avvolgere la frolla con della pellicola da cucina e lasciarla riposare in frigo per un’ora o anche più.
Trascorso questo tempo, procedete stendendo la frolla con l’ausilio di un mattarello, dandole una forma rettangolare.
Farcite adesso la frolla con il ripieno di fichi secchi.
Richiudete la frolla in modo da formare una specie di salsicciotto.
A questo punto, con un coltello, tagliate la frolla in modo da formare dei tronchetti di pasta, ricordandovi di fare, ai lati, le incisioni classiche dei “rami che ficu”
Infornare in forno preriscaldato a 200° sino a quando non si saranno dorati.
A questo punto, tirateli fuori dal forno e lasciateli raffreddare.
Nel frattempo che i “rami che ficu” si raffreddino, prepariamo la “ghiacciata”, ovvero glassa di zucchero.
Lavorate, mediante le fruste l’albume fino a quando vedrete che comincia a diventare bianco, stando attenti a non montarlo a neve.
Aggiungete, molto lentamente, lo zucchero a velo e qualche goccia di limone, mescolando con una spatola, sino a quando non otterrete una glassa bianca.
A questo punto, tramite un pennello, spennellate i “rami” con la glassa.
Aggiungete se volete delle decorazioni, io ho usato delle codette colorate.
Rimettete i “rami” nel forno caldo ma spento, per far si che la glassa si solidifichi.
I vostri “rami che ficu” sono pronti per deliziare il palato di grandi e piccini durante queste feste.
Buon appetito e buone feste!