Quadro Madonna d’Alemanna

L’ 8 Settembre a Gela , si celebra la Madonna dell’Alemanna, patrona della città a partire da quando nel 1450 è stato trovato un quadro che raffigurava la Madonna in stile bizantino. Nel punto esatto del ritrovamento fu innalzata in suo onore una chiesa chiamata Santuario di Maria SS. Dell’Alemanna.

L’icona bizantina fu portata a Gela dai Cavalieri dell’ordine Teutonico i quali hanno da sempre praticato il culto in onore di Maria SS.D’Alemanna.

maria d'alemanna gela

I racconti popolari tramandati di generazione in generazione parlano del rinvenimento del quadro raffigurante Maria SS.d’Alemanna come di un evento miracoloso.

La storia del ritrovamento miracoloso del quadro dell’Alemanna comincia Intorno al 1476, quando un contadino, mentre arava la terra come di consueto,

si accorse che i suoi buoi facevano fatica ad andare avanti e si fermavano.

Il contadino, pensando che sotto il terreno c’era qualche ostacolo da rimuovere, si mise a scavare in fretta, fin quando scorse con sorpresa che in realtà le sue mani cominciavano a tirar fuori una tavola dipinta raffnigurante l’effige della Beata Vergine.

chiesetta betlemme gela

Quando il contadino estrasse dal terreno l’intero quadro, si accorse che i due buoi si inginocchiarono.

Questa tavola fu sotterrata in quel punto dai Cavalieri Teutonici durante le incursioni saracene, nei secoli XIV e XV in una buca vicino l’altare dell’antica chiesetta omonima.

La Madonna dell’Alemanna è diventata così la patrona della città perché i gelesi attribuiscono ad essa due avvenimenti significativi: lo scampato pericolo dal terremoto del 1693 e l’incolumità durante il violento bombardamento navale del 10 luglio 1943.

 

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