Et Voilà! Il festival della magia evento più venduto dell’estate
Un successo che ha superato ogni aspettativa quello di Et Voilà, il festival della magia che si è tenuto nella serata del 30 agosto 2020 alle Mura Timoleontee. Non soltanto ha fatto sold out, ma è stato addirittura l’evento con maggiore affluenza di tutta l’estate gelese, nonostante la sfida posta dall’attuale emergenza sanitaria in Italia. Allieta ancora di più sapere che ad idearlo sia stato un giovane di soli 24 anni come Emanuele D’Angeli, illusionista e prestigiatore di talento che da diversi anni non si esibiva nella sua città. Sin dalla più tenera età, Emanuele ha inseguito le sue passioni, esibendosi in famose trasmissioni televisive, e ha cercato di puntare sempre più in alto. “Emanuele è una delle nostre eccellenze. La città si è dimostrata aperta, ospitale e pronta ad affrontare le sfide del futuro” ha commentato il sindaco Lucio Greco.
Alla passione per l’illusionismo, D’Angeli ha unito anche quella per la televisione (suo è il format Una voce per la Sicilia), per arrivare a organizzare qualcosa di unico come il festival di domenica scorsa. Oltre a lui, altri sei grandi maghi hanno stupito il pubblico nel corso della serata. Inganno, mistero e stupore hanno contraddistinto l’intero show.
A condurre l’evento, uno dei più famosi illusionisti italiani, l’elegante Mago Alexander, che non ha mancato di esercitare il suo prestigio sulla platea. In determinate occasioni, il maestro ha dato addirittura l’impressione di poter prevedere il futuro e leggere nel pensiero.
Tra le performance, quelle degli illusionisti Francesco Giuffrida, Mago Normal e Mago Riccio che hanno sbalordito la platea con mazzi di carte, pupazzi, corde, scatole magiche e colombe che sparivano e riapparivano dal nulla. Particolarmente sorprendente il giovane mentalista Matteo Fraziano, che ha da poco debuttato come conduttore all’ultima edizione del Supermagic allo Stadio Olimpico di Roma. Non da meno il fachiro palermitano Christian Caparezza, che si è fatto conoscere in diversi festival e talent show nazionali e internazionali.
Tuttavia, l’ospite più atteso della serata è stato indubbiamente il celeberrimo Giucas Casella, che ha (letteralmente) tenuto gli spettatori con le mani legate. Le abilità del grande mago ipnotista ancora una volta non si sono smentite. Tra le varie dimostrazioni anche il famoso numero della gallina.
Ad esibirsi per il gran finale è stato il nostro Emanuele, introdotto dal corpo di ballo coreografato dalla maestra Claudia Abbate. Dopo qualche anno è tornato a far volare scatole, a far comparire oggetti dal nulla e uscire illese le assistenti da scatole infilzate da lame.
Un evento riuscito in tutto e per tutto nell’intrattenimento, arricchito ulteriormente da momenti di comicità. Odi sono state rivolte anche alla location, ovvero la splendida cornice naturale e archeologica di Caposoprano. Ciò ha ispirato Alexander, Casella e altri partecipanti a rivolgere un monito ai gelesi per quanto concerne la valorizzazione dei nostri beni culturali.
“Con l’arte, la musica e nomi di un certo calibro possiamo valorizzare posti come Bosco Littorio e le stesse Mura Timoleontee. – ha aggiunto l’assessore Cristian Malluzzo – Se in un momento così difficile abbiamo organizzato così tanto allora possiamo riuscire nell’impresa di riscattare l’immagine della città.”