“C’è sempre il mare”, l’esordio letterario di Domenico Russello
Sette racconti per chi è cresciuto al mare e per chi invece no. C’è sempre il mare è il nuovo libro di Domenico Russello, edito da L’Erudita di Giulio Perrone e promosso dall’agenzia Demea Eventi Culturali di Roma.
Da giovanissimo, Domenico si è lanciato nella carriera di giornalista, collaborando da subito con le principali testate locali e regionali. Attualmente, è tra i principali collaboratori locali per La Sicilia e per il Gazzettino di Gela. Com’è facile intuire, da sempre nutre una profonda passione per la scrittura, sebbene sia al suo esordio letterario. “L’ispirazione è arrivata per la prima volta nel 2019, quando lessi il bando di un concorso su un tema che mi interessava poco, il denaro. Allora mi venne in mente una storia ed ebbi l’idea per un libro. – racconta l’autore – La scrittura si è intensificata nei mesi del lockdown, ma anche nei mesi successivi ho pensato di aggiungere un paio di racconti, così adesso sono sette in totale.”
Anche se la sua città d’origine non viene mai citata, è innegabile che l’ispirazione parta proprio da lì e in particolar modo, dal litorale di Manfria, dove ha sempre vissuto. Chiunque leggerà vi vedrà il suo mare e potrà immedesimarsi nella narrazione. I protagonisti, pur essendo diversi tra loro, portano con sé piccole porzioni di “Mimmo”, delle sue esperienze di vita e delle sue conoscenze. “Ognuno di loro presenta una propria anima, ha una sua idea di spiritualità. Ciascuno affronta il proprio percorso in divenire, trascinandosi i propri problemi e i propri paradossi. Anche se ho sparso parti di me qua e là, devo dire che quando l’ho rimaneggiato a distanza di un anno dalla prima stesura, io stesso ero cambiato e ho potuto rileggerlo con quel distacco emotivo che era necessario.”
Da subito, nella lettura risalta il tema del rapporto con la terra e del senso di appartenenza. Spiega lo stesso Domenico: “Ho voluto parlare della bellezza che sta nelle piccole e nelle grandi cose, che possono essere amori, amicizie, un pranzo in famiglia, odori e incontri. Ma le tematiche sono diverse, in positivo e in negativo. Nel racconto La tempesta si attraversa la protagonista è una giovane donna vittima di violenza. Ti racconto una storia, invece, è una dedica a Gela.”
In C’è sempre il mare, i legami tra persone rivestono una componente fondamentale, così come il supporto ricevuto dagli altri è stato determinante nella riuscita del progetto. “La dedica nella prima pagina è rivolta a chi nel buio ci aiuta a trovare la luce. È per tutte quelle persone che anche con una semplice parola, standoci vicino o anche da lontano riescono a darci conforto e a rendersi presenti.”
C’è sempre il mare è già disponibile in tutte le librerie d’Italia e negli online store. Alla prima uscita, le copie nelle librerie di Gela erano già esaurite e ne sono state immediatamente ordinate delle altre. Un’idea per chiunque stia cercando delle nuove letture per stare sotto l’ombrellone o ovunque si voglia trascorrere del tempo nelle pause estive.