Coronavirus: i gelesi si mobilitano per rafforzare la sanità in Sicilia
Non si parla d’altro: il Coravirus in un modo o nell’altro ha colpito la salute fisica ed emotiva del Bel Paese. Tuttavia, non vien da meno la solidarietà degli italiani, che presa coscienza della debolezza del sistema sanitario hanno avviato varie campagne di crowdfunding per rafforzarlo in un periodo di estrema necessità. Sarebbe dunque il caso di riconoscere che anche dalla poltrona di casa, gli italiani e i siciliani non restano fermi.
Di fatto, c’è anche chi cerca di dare un contributo nel proprio piccolo per far progredire questa situazione critica, attraverso azioni e gesti che resteranno utili anche quando ne saremo già usciti. Fortunatamente, a Gela non si sono ancora registrati casi di contaggio, contrariamente ad alcune zone limitrofe, ma questo non lascia inerte la mobilità dei gelesi a livello regionale. È il caso delle sorelle Paola e Carlotta Gentile, di 26 e 21 anni, che hanno lanciato una raccolta fondi per gli ospedali Cervello di Palermo e Sant’Elia di Caltanissetta.
Sul sito di GoFundMe.com, le due giovani puntano a raggiungere la cifra di 150.000 euro per la costruzione di più camere di terapia intensiva e ciò che serve per combattere questa pandemia che nel giro di poche settimane ha colpito la penisola e, adesso, anche la nostra regione.
È possibile donare una cifra qualsiasi, ma sarebbe utile anche condividere il link della campagna sui social o via messaggio privato così da arrivare a un risultato più rapido e concreto.
Link alla raccolta fondi: https://www.gofundme.com/f/fondi-per-ospedali-riuniti-villa-sofia-cervello