Chiesa San Francesco d’Assisi
Vicino al palazzo municipale si erge la Chiesa San Francesco d’Assisi. Edificata nel 1499 dai resti una vecchia chiesa, a causa della sua vetustità, nel 1615 fu in parte diroccata e ricostruita intorno al 1659, da un gruppo di artigiani locali e all’interno decorata da artisti che all’epoca erano molto rinomati in Sicilia.
La Chiesa ha due ingressi: uno con scalinata ad ovest che dà sulla piazzetta del municipio, con portale in elegante stile settecentesco. L’ingresso laterale è invece, in via Donizetti.
Priva di una torre campanaria, dispone di quattro campane suonate con sistema elettronico automatico.
E’ ad unica navata e al suo interno, in stile tardo barocco, conserva statue lignee del 1700 (S. Michele Arcangelo, un Crocifisso, il Sacro cuore di Gesù, Sant’Antonio da Padova, San Francesco d’Assisi) e diversi antichi dipinti del 1600 e 1700 di famosi pittori.
La tela “Il Martirio di Sant’Orsola” è del Paladino, il dipinto “La vita di San Francesco” è dello Zoppo di Gangi e la “Deposizione del 1768” appartiene a Vito d’Anna.
Un’altra importante opera è l’acquasantiera di marmo attribuita a uno dei Gagini è del XVI secolo.
Ma ciò che più affascina di questa struttura è sicuramente il caratteristico soffitto a cassettoni in legno, celeste e con borchie dorate, risalente al 1500.
La Chiesa è dedicata al culto della Immacolata Concezione, festa che viene celebrata l’8 dicembre e che richiama molti devoti.
Di recente sono venuti alla luce, grazie ai restauri, sotto il pavimento, diversi affreschi, sepolture gentilizie e sugli stucchi e che decorano gli altari e le pareti, antiche dorature.