Lago Biviere Gela

21 mai 2018
natura

Istituita dalla Regione Sicilia nel 1997, la Riserva Naturale orientata Biviere di Gela, grazie alla posizione geografica e alle condizioni climatiche è una delle più importanti zone di migrazione e di sosta degli uccelli acquatici che passano qui il lungo inverno prima di tornare nel Nord Europa.

Formatasi nell’era geologica del Pleistocene, è un lago salmastro  incassato tra le dune del golfo di Gela dette “Macconi”, e dista appena un chilometro e mezzo dal mare, dal quale, in passato, era in gran parte alimentato.

Rientra tra le 360 Zone Ramsar di importanza internazionale, luoghi  dove si stabilisce un connubio speciale fra la terra e l’acqua. L’unione fra i due elementi genera ambienti unici ed irripetibili, fragili e ricchissimi, affascinanti e sconosciuti, da avvicinare con molta discrezione, conoscere, amare e proteggere.

La più importante ricchezza naturalistica della Riserva è rappresentata dall’avifauna che nel lago trova luogo di nidificazione.  Nella stagione fredda il lago offre rifugio soprattutto ad anatre, come il Moriglione ed il Fischione, e ai primi migratori tra cui la Marzaiola e il Mestolone. Con la primavera fanno invece la loro comparsa i migratori provenienti dall’Africa: l’Airone cenerino e il più raro Airone rosso, la Garzetta e la Sgarza ciuffetto. Tra le specie meno diffuse il Tarabuso, la Moretta tabaccata e il Mignattaio, simbolo dell’area protetta. Nei mesi di maggio e giugno ecco arrivare il Mignattino e la Sterna in migrazione pre-nuziale. Mentre tra le lunghe canne risuona il richiamo della Cannaiola e del Pendolino, l’occhio attento del visitatore può scorgere i nidi della Folaga, della Gallinella d’acqua e del Tuffetto in compagnia di alcuni esemplari di Spatola. In estate le zone più aperte del lago sono invece frequentate dai primi gruppi familiari di Marzaiole e Folaghe, e dalla rara Pernice di mare.

Di rilevante importanza e’ la flora presente, nei prati circostanti troviamo timo, rosmarino, nonche’ diverse tipologie di orchidee.

Nella fascia dunale che separa poi il lago dal mare, prosperano la Ginestra Bianca, il Fiordaliso delle spiagge e la rarissima Leopoldia Gussonei.

La Riserva è dotata di un Centro visite da cui partono diversi sentieri naturalistici, che permettono di conoscere e vivere sul campo la natura dell’area protetta in tutti i suoi aspetti.

La Riserva è aperta al pubblico tutto l’anno, tutti i giorni (con orario 8.30 – 13.30 e 14.30 – 17.30).

Per giungere alla Riserva è necessario percorrere l’autostrada A19 (Palermo-Catania), uscendo nella strada a scorrimento veloce Caltanissetta-Gela; arrivati a Gela prendere la strada litoranea in direzione Ragusa seguendo le indicazioni per la Riserva.

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