Durante il corso dell’estate, InformaGiovani, associazione no-profit di Palermo, ha realizzato vari progetti in Sicilia, nell’ambito del programma comunitario “Corpo Europeo di Solidarietà”. Due di questi si sono svolti a Gela, nella riserva naturale del lago Biviere in collaborazione con la LIPU, ente gestore dell’area. L’obiettivo generale dell’iniziativa, intitolata “Greening the present, saving the future“ era quello di realizzare attività legate alla tutela dell’ambiente, sia con interventi e lavori in alcune aree verdi, sia con campagne e iniziative di sensibilizzazione rivolte alla popolazione locale. Prima della loro partenza, i giovani partecipanti al programma hanno anche realizzato un flash mob a tema ambientale in Piazza Umberto I, dove hanno utilizzato come costumi di scena le plastiche che hanno raccolto nelle spiagge del nostro litorale.
Abbiamo parlato con il direttivo dell’associazione per farci raccontare l’esperienza nel nostro territorio.
Da dove provengono i volontari giunti a Gela? Di cosa si sono occupati?
Sono in totale 27 i volontari giunti nella nostra città nei mesi di luglio e agosto, che si aggiungono ad altri 50 impegnati in altre attività nella nostra isola. Questi sono di diverse nazionalità europee ed extra europee, ma tutti sono residenti in paese dell’Unione. In particolare abbiamo avuto volontari provenienti, oltre che dall’Italia, da Francia, Spagna, Belgio, Germania, Georgia, Polonia, Portogallo, Romania, Colombia, Mali, Senegal, Argentina, Venezuela e Somalia. Anche qui a Gela si sono uniti questi due aspetti, realizzando dei lavori di manutenzione delle strutture per la visita alla riserva naturale ed una campagna di informazione e sensibilizzazione rivolta ai cittadini gelesi e del
comprensorio.