Riqualificazione del quartiere di San Giacomo. Ecco il progetto che ha vinto il bando di Democrazia Partecipata.
Anche quest’anno è stato lanciato il bando di Democrazia Partecipata, il concorso che ogni anno viene promosso dall’amministrazione locale per invitare i cittadini a promuovere le loro idee per il rilancio del territorio. Con un finanziamento di 60.000 euro, i cittadini ogni anno possono presentare delle proposte sui seguenti temi: Ambiente, Ecologia e Sanità, Lavori Pubblici, Sviluppo Economico, Turismo e Promozione del Territorio, Politiche giovanili, Attività sociali, scolastiche, culturali e sportive. Il progetto vincitore dello scorso prevede l’organizzazione del Simposio di Scultura Contemporanea, evento tutt’ora in fase di elaborazione. Ad aver vinto quest’anno invece è la riqualificazione urbana, con la proposta di Massimiliano Giorrannello.
Il fautore della proposta è un rappresentante del comitato del quartiere di San Giacomo. Il progetto prevede proprio il rilancio dell’immagine di quest’ultimo, in particolar modo di corso Salvatore Aldisio e della piazza antistante la chiesa. Le prime idee riguardano l’installazione di nuove panchine, di fioriere e di cestini gettacarte, oltre al miglioramento dell’illuminazione pubblica e della sistemazione dei birilli.
Nel corso della promozione del concorso “Miglioriamo la Città” abbiamo visto come il decoro urbano sia l’interesse più quotato dai gelesi. Sebbene il nostro concorso abbia visto una ventina di partecipanti e altrettante proposte, sembra che quest’anno il bando di Democrazia Partecipato abbia visto calare proprio la partecipazione e il coinvolgimento dei cittadini, nonostante vi siano dei finanziamenti già concordati atti a concretizzare le idee. Su quattro progetti presentati, soltanto due sono stati approvati dalla giunta, a fronte dei diciotto dello scorso anno. Poco più di 250 i cittadini che hanno espresso la loro preferenza, mentre lo scorso anno sono stati oltre 3000. Poco importa finché vincono progetti validi che possono solo giovare al progredire della città e finché questi vengano attuati nel minor tempo possibile.