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Il Palio dell’Alemanna torna in forma teatrale

3 Settembre 2020
notizie

Una tradizione alla quale non si rinuncia e che in questo difficile anno si ripropone, seppur con qualche compromesso. Anche quest’anno torna il Palio dell’Alemanna, giunto alla quinta edizione, ma con una rivisitazione in chiave teatrale per attenersi alle norme di sicurezza e prevenzione anti Covid-19. L’appuntamento è previsto per domenica 6 settembre.

Un’iniziativa nata per rivalorizzare il patrimonio artistico e culturale della città, che oltre alle sue origini greche vanta anche una grande storia medievale. Con il palio si congiungono i costumi e le usanze attuate per la festività della Madonna dell’Alemanna, alla riesumazione della corte di Federico II di Svevia, fondatore della città di Eraclea (Gela nel Medioevo), Re di Sicilia e fondatore della Scuola Siciliana. Sono diversi i monumenti in città che rimandano alla sua figura.

Questo espediente, basato sulla simulazione e l’intrattenimento, nel corso degli anni è diventato una vera e propria attrattiva turistica e uno degli appuntamenti più attesi in Sicilia. Un modo, inoltre, per ispirare i giovani e avvicinarli alle tradizioni locali.

Pur di non rinunciare al grande evento  culturali, il comitato organizzatore (associato al Gruppo Archeologico “Geloi”) ha accettato di apportare qualche restrizione: non si svolgeranno, infatti, la gara degli arcieri e neppure la sfilata dei cavalli. Piuttosto, Piazza Umberto I si trasformerà in un grande teatro, in cui i cavalieri teutonici  sfileranno fino al sagrato della Chiesa Madre, seguiti dallo spettacolo dei tamburi e degli sbandieratori. Infine, vi sarà una rappresentazione teatrale diretta da Biagio Pardo, coadiuvata da Massimo Innorta e Francesco Gurzeni.palio_alemanna02

D’altronde, risulterebbe impossibile riproporre il grande evento cittadino in maniera tale e quale alle edizioni passate, in cui gli abitanti di Gela e dintorni, ma anche turisti e forestiere accorrevano numerosissimi, stringendosi come sardine pur di assistere.

La direzione tecnica, come sempre, è affidata al Dott. Giuseppe La Spina, archeologo e ideatore del Palio assieme a Francesco d’Aleo, che ne ha disegnato lo stemma.   “In questo strano 2020, non abbiamo voluto rinunciare ad un evento oramai divenuto tradizione, e che in occasione dei festeggiamenti della Santa Patrona ha animato il centro storico… Il Palio dell’Alemanna. – ha commentato La Spina nei suoi canali social – Dovendosi adeguare alle misure anti Covid, abbiamo optato per una versione statica ma altrettanto spettacolare che prevede esibizione di sbandieratori, tamburi e poi ancora teatro e tanto altro.”

 

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