Servizio Civile Universale. Guida semplificata al bando e quali progetti scegliere a Gela.

12 Febbraio 2023
notizie

Lo scorso 9 febbraio è arrivata la conferma ufficiale della proroga di scadenza del bando del Servizio Civile Universale, ora prevista per il 20 febbraio. In tanti non sanno bene come accedervi, quali siano i requisiti richiesti né quali siano gli enti e i progetti avviati nella loro città o altrove. Per fare un po’ di chiarezza, ecco una guida pratica e semplice su come presentare domanda e quali sono i progetti in corso d’opera dalle nostre parti.

Anzitutto, cos’è il Servizio Civile Universale? È fondamentale sapere questa nozione, poiché una volta selezionati in graduatoria è spesso la prima domanda posta ai colloqui. Come dice la definizione sul web, esso è ” la scelta volontaria di dedicare alcuni mesi della propria vita al servizio di difesa, non armata e non violenta, della Patria, all’educazione, alla pace tra i popoli e alla promozione dei valori fondativi della Repubblica italiana, attraverso azioni per le comunità e per il territorio”. È stato introdotto per la prima volta nel 1972, come alternativa al servizio di leva obbligatorio. Negli anni, questo percorso è stato allargato a tutti i sessi e le etnie, purché presentino dei requisiti specifici ed è possibile aderire volontariamente. Non è di per sé considerato un lavoro, ma ciascun volontario mensilmente percepirà un contributo statale, attualmente del valore di 444 euro fino alla fine del progetto a cui si ha aderito. Ogni progetto ha una durata tra gli 8 e i 12 mesi.

Quali sono i requisiti richiesti per poter aderire? In breve: essere cittadino italiano, o di un paese appartenente all’UE. In caso contrario, è importante che gli stranieri soggiornino regolarmente in Italia; essere maggiorenni e non aver superato i 28 anni alla data di presentazione della domanda; non avere riportato condanne, anche non definitive, per delitti con pene di reclusione superiori a un anno.  Bisogna inoltre sapere che si può svolgere il servizio civile una volta sola nella vita, a seconda del bando di riferimento: chi ha già partecipato a un progetto attraverso il programma “Garanzia Giovani” può in seguito partecipare a un progetto con bando ordinario, e viceversa.

Sul sito di politichegiovanili.gov, troverete il bando con tutti i vari dettagli e gli allegati. È possibile scegliere un progetto soltanto, in Italia o all’Estero. In quest’ultimo caso, per chi non risiede nel paese in cui verrà effettuato il servizio, spetta un’indennità giornaliera tra i 13 e i 15 euro, mentre le spese di vitto e alloggio sono a carico dell’ente. Chi invece sceglie di prestare servizio in un comune diverso da quello proprio di residenza, avrà il rimborso sulle spese di viaggio.

Chiarito ciò, come fare per trovare i progetti e sceglierne uno? In fondo alla pagina del sito citato poc’anzi, c’è il rimando alle sezioni “Sceglie il tuo progetto in Italia”“Scegli il tuo progetto all’estero”. Ciascuna di queste rimanda a un motore di ricerca dov’è possibile selezionare nazione, regione, città e persino l’aerea tematica dei progetti a cui potreste essere interessati, in modo da semplificarsi il lavoro. Per ogni progetto vi è un numero limitato di posti, ma è possibile visualizzare quante domande sono state già presentate per lo stesso.

In fine, una volta deciso a quale ente e a quale progetto aderire, non resta che presentare domanda. Per fare ciò è necessario avere SPID e un curriculum vitae. Collegarsi dunque al portale domandaonline.serviziocivile.it/ e seguire i passi suggeriti. Verrà chiesto di inserire i dati relativi al progetto scelto, e poi compilare un questionario sulla propria esperienza col volontariato e di allegare il proprio curriculum. Ultimata l’iscrizione, gli enti valuteranno i curriculum e dai punteggi stileranno una graduatoria che decreteranno coloro che saranno ammessi al colloquio di selezione finale. Solitamente, ai colloqui vengono rivolte domande sulle proprie conoscenze sulla storia e gli obiettivi del servizio civile e dell’ente a cui ci si è rivolti, oltre che sul profilo personale del candidato volontario. Una volta tenuta la prova orale, è bene consultare le pagine dell’ente per gli aggiornamenti sulle selezioni finali. Qualora dovessero risultare dei posti vacanti, le selezioni saranno riaperte prima dell’avvio del progetto.

Di seguito, tutti gli enti e i progetti programmati nella città di Gela.

  • Sisifo consorzio cooperative sociali, progetto “Heart home Sicilia” –  2 posti;
  • Associazione FARC&C, progetto “Una rete per il malato oncologico” – 4 posti;
  • Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani, progetto “Famiglie più forti” – un posto;
  • Associazione Metacometa, progetto “Casa in cui crescere” – un posto;
  • Ispettoria Salesiana Sicula, progetto “Comunità ospitale” – 6 posti
  • Associazione Italiana Sclerosi Multipla: progetto “Compagni di viaggio” – 4 posti; progetto “Insieme” – 2 posti;
  • Istituto “Suor Teresa Valsè”: progetto “Riportiamo al centro” – 4 posti; progetto “Torniamo a vedere” – 4 posti;
  • Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti: progetto “Officine di attivismo civico” – 6 posti; progetto “Sapere, saper essere e saper fare” – 2 posti;
  • FIDAS Gela: progetto “Cammini di vita” – 4 posti;
  • Missione Italia ONLUS: progetto “Anima!” – un posto, progetto “Cittadini consapevoli” – 3 posti; progetto “Dalla parte del cittadino” – 2 posti;
  • Fondazione Impresasensibile ETS: progetto “I giovani e la nuova dimensione del lavoro” – un posto; progetto “Inclusione e invecchiamento attivo” – un posto;
  • Gelambiente: progetto “Fermenti” – 4 posti;
  • CRS Soc. Cooperativa sociale, progetto “Oikos” – 6 posti;
  • Croce Rossa Italiana – Comitato di Gela: progetto “Ambulife” – 12 posti; progetto “Atuttavita” – 4 posti; progetto “Inprotezione” – 10 posti.

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