I Chiappe
Un’antica tradizione estiva era conservare il pomodoro facendolo essiccare al sole.
Tra i vicoli di Gela antiche donne stendevano al sole lunghe tavole di legno con sopra file di pomodori , cosparsi di sale, che rientravano poi al tramonto, quasi come fosse un rito.
Ancora oggi la cosiddetta “chiappa” continua ad essere oggetto di interesse di molte famiglie.
L’etimologia del termine non ha nulla a che vedere con le prosperità di una donna, bensì deriva dall’italiano “piatto” dato dalla caratteristica asciutta che assumono le fette essiccate di pomodoro.
Preparazione:
Selezionate i pomodori rossi e ben maturi, lavateli e tagliateli a metà nel senso della larghezza e riponeteli su tavole esposte al sole.
Cospargete i pomodori col sale per favorire la disidratazione e lasciateli riposare al sole per circa 8 giorni, ritirandoli al tramonto.
Leggendo queste pietanze, torno indietro di 50 fa. Meraviglioso le notte per fare la salsa di pomodoro con i pentolone fuori era un divertimento da vandi casa. Erano tempi Meravigliosi con i vicini affabili e disponibile. La pasta col macco a San Giuseppe per tradizione. C’era una bellissima tradizione ormai svanita…quando si ci sposava si l’aveva la dote della sposina con tutti i vicini, quasi tutte signorine. In modo che i l’uomini notavano le donne per un matrimonio. E tanti altre tradizione del paese. La Sicilia è una terra inimitabile con le sue radici. E la mia città nei tempi era una cosa meravigliosa. Oggi vivo fuori dalla Sicilia da 35 anni. Ma le sue tradizione esistono ancora..soprattutto le cene San Giuseppe. Grazie ❣️ ❣️ ❣️ sono orgogliosa di essere terrona fino morta. E viva il sud mediterraneo.