Indipendente
Il viaggiatore indipendente è chi non ha altra guida all’infuori del mappamondo.
E’ uno spirito libero, che vaga alla ricerca di posti incantati da immortalare e custodire gelosamente nel “libro” dei ricordi.
Ama andare controcorrente rispetto il turismo di massa, lungi da lui ricorrere all’acquisto di pacchetti vacanza propinati dalle varie agenzie viaggio; preferisce vivere l’avventura e scoprire con entusiasmo ciò che si può celare dietro ogni singola città.
Generalmente è un soggetto dinamico, disposto ad adeguarsi a ogni situazione.
Dopo aver fatto un’abbondante colazione presso uno dei vari B&B, potrà condurre le sue giornate all’insegna dello sport, alternando le partite di Basket a quelle di Beach Volley e rinfrescandosi, al contempo , con un tuffo in acqua.
Grazie al vento costante e alla meravigliosa Spiaggia selvaggia e dorata potrà, volendo, praticare anche il kite-surf.
Dopo un intensa giornata di sport, potrà, volendo, tuffarsi nel passato con la visita di siti archeologici di grande rilievo come le “Mura Timolontee”, e i “Bagni Greci”.
Dopo una giornata così intensa, sarà sicuramente piacevole deliziare il palato recandosi presso una delle numerose “Pasticcerie” per assaporare squisite leccornie, come il “torrone ca ciucilena” o i “mastazzoli”.
Potrà immergersi nell’antica storia siciliana effettuando gite “a pochi km da GELA”, scegliendo un itinerario che prevede diverse tappe, tra cui Licata, col suo caratteristico porto turistico; Favara famosa per il restauro di antiche case adibite oggi a locali (Farm Cultural Park) e in ultimo, ma non in ordine di importanza, Agrigento, con i suoi templi dorici del periodo ellenico e Punta Bianca, suggestivo scorcio della costa Agrigentina.
Se deciderà di viaggiare durante il periodo pasquale, entrerà nel vivo della tradizione, quando l’intera città si stringe alla passione di Cristo e al dolore di Maria; nel frattempo, potrà deliziare il palato con Piatti tipici tradizionali, come “u pupo cu l’ovo” dolce che rappresenta la resurrezione di Gesù Cristo.
Scritto da: Francesco Bracciaventi